Stimati soci,
Siete invitati all’assemblea annuale del DIRAP che si terrà martedì 12 dicembre 2023 alle ore 7.30 in prima convocazione e alle ore 17.30 in seconda convocazione a Bolzano presso l’Auditorium del Palazzo Provinciale 2, in piazza Silvius Magnago 10.
Il segretario - Dott. Antonio Lampis
Care/i iscritte/i,
Con viva soddisfazione comunico che il contratto della dirigenza è stato pubblicato sul Bollettino ufficiale della regione Trentino – Alto Adige .
https://bollettino.regione.taa.it/pdf/I-II/2023/35/S3/S3352301195288.pdf
Qui di seguito abbiamo elaborato alcune FAQ e altre informazioni saranno comunicate attraverso la pagina Facebook
https://www.facebook.com/profile.php?id=100083451096465 che Vi raccomando vivamente di seguire.
A breve sarà indetta un’assemblea, anche per alcune lievi, ma necessarie modifiche statutarie in ossequio alla normativa generale sui sindacati. E’ intenzione del direttivo proporre la possibilità di iscrizione (con alcune ovvie peculiarità) anche ai nostri pensionati.
Antonio Lampis
Segretario DIRAP
FAQ NUOVO CONTRATTO DIRIGENTI
Da quando si applica il nuovo contratto?
Il nuovo contratto è efficace a partire dal 1° settembre 2023.
A quanto ammonta il nuovo stipendio?
(vedi le tabelle allegate al contratto)
Quando riceverò il nuovo stipendio?
Il trattamento economico previsto dal nuovo contratto sarà corrisposto con efficacia retroattiva dal 1° gennaio 2023. Per l’effettiva erogazione si dovrà, tuttavia, attendere l’adeguamento del programma informatico stipendiale da parte della Ripartizione personale (previsto entro la fine dell’anno). Fino a tale adeguamento, il/la dirigente continuerà a percepire il trattamento economico attualmente in godimento. Dopo l’adeguamento del programma stipendiale, la Ripartizione personale procederà al conguaglio della differenza.
Dovrò continuare a timbrare la presenza in ufficio?
L’art. 10 ha introdotto il principio di auto responsabilizzazione del/della dirigente in funzione del raggiungimento degli obiettivi, prevedendo un impegno di lavoro (non più orario di lavoro) flessibile indicativo di almeno 40 ore settimanali.
Il/la dirigente dovrà timbrare solo due volte al giorno: all’inizio della parte di giornata lavorativa che svolge nella propria sede di servizio principale (una all’entrata e una all’uscita). Le timbrature non sono processabili. Non si dovranno più timbrare pause pranzo e caffè e uscite di servizio.
Potrò continuare a lavorare in smart working?
Si, l’art. 10, comma 4, del nuovo contratto mantiene l’attuale disciplina dello smart working. Non è necessario la stipula di nuovi contratti individuali.
Potrò continuare a fare recupero ore?
Con il nuovo contratto non è più previsto un saldo orario. Eventuali ore in eccesso rispetto alle 40 ore del nuovo impegno non potranno essere recuperate né pagate come straordinari.
Continuerò a percepire il buono pasto?
Si, nelle giornate in cui il/la dirigente presta servizio per almeno sei ore (non in smart working) continua a percepire il buono pasto.
Quanti giorni di ferie spettano?
Il numero e la disciplina delle ferie restano invariate (30 giornate lavorative per chi lavora su 5 giorni settimanali). L’unica novità è che la fruizione delle ferie da parte del/della dirigente non è più soggetta a preventiva autorizzazione da parte del diretto superiore, ma solo a comunicazione. Si ricorda, comunque, che Costituisce specifica responsabilità del/della dirigente programmare, organizzare e fruire del proprio congedo ordinario in modo da garantire la continuità dell’attività con riguardo alle esigenze di servizio
Care/i iscritte/i,
dopo lunga e faticosa trattativa è stato firmato oggi (31/05/2023) il contratto per la dirigenza, precisamente il Contratto collettivo intercompartimentale per il personale dirigenziale per il triennio 2020-2022.
Dirap è particolarmente soddisfatto della relazione stretta tra il testo approvato e le disposizioni della pregevole nuova legge provinciale n.6 del 2022, disposizioni di legge in linea con un concetto moderno di dirigenza e che hanno colmato una differenza troppo vasta tra il trattamento dei dirigenti della Provincia di Bolzano e quelli delle regioni più avanzate e dei ministeri.
Il contratto firmato oggi riconosce l’impegno e le grandi responsabilità dei dirigenti al servizio della cittadinanza, prevedendo una migliore disciplina delle relazioni sindacali, dell’impegno di lavoro, delle retribuzioni, dell’autonomia nell’organizzare la struttura cui è preposto/a, dei tempi di lavoro e del recupero psicofisico, dei casi di sostituzione di altri dirigenti, del conferimento degli incarichi e delle valutazioni in un’ottica rivolta ai risultati.
Antonio Lampis
Segretario DIRAP
Care/i iscritte/i !
Come è noto da oggi è in vigore la nuova legge sulla dirigenza approvata dal Consiglio provinciale.
A tale proposito a questo sindacato DIRAP vuole ricordare agli iscritti quanto questa legge sia importante perché finalmente riconosce il ruolo dirigenziale, assegna la qualifica di dirigente anche ai direttori d'ufficio, istituisce un sistema diviso tra seconda e prima fascia simile a quello di molte regioni, dei ministeri, e di diversi organismi europei.
Le norme approvate e prevedono garanzie per i dirigenti attualmente in servizio, prevedono la possibilità di riconoscere premiali tra chi supporta il direttore d'ufficio in funzioni da svolgere nel caso di assenza o impedimento, mantiene in alterato il sistema di competenze tra uffici ripartizioni e dipartimenti, incaricando questi ultimi di alcuni nuovi adempimenti e stabilendo un più chiaro quadro di collaborazione/separazione tra politica e amministrazione.
Sono state elaborate le FAQ trascritte qui sotto, grazie al confronto con iscritti qualificati, sulla base delle domande fin qui pervenute da parte di alcuni iscritti e Provvederemo al più presto ad organizzare incontri di informazione e formazione in vista dell'importante appuntamento del rinnovo del contratto della dirigenza provinciale, che vedrà questo sindacato è molto impegnato per ottenere le migliori condizioni per chi lavora con responsabilità verso la popolazione.
A tal proposito raccomando gli iscritti di promuovere l'opportunità di nuove iscrizioni con i colleghi più vicini, restando intento di questo sindacato di comprendere non solo gli attuali dirigenti e i futuri, ma anche i funzionari che troveranno nel sindacato fonte di informazione qualificata, occasioni di studio, l'occasione costante di confronto con la dirigenza, di mentoring di stabile informazione sulle opportunità di carriera.
FAQ
1) Cosa prevede la nuova legge sulla dirigenza del sistema pubblico provinciale?
La legge istituisce nell’ordinamento provinciale la qualifica di dirigente. Essa si articola in due fasce (analogamente a quanto avviene attualmente con le sezioni A e B dell’albo dei dirigenti): prima fascia (Segretario generale, Direttore generale, direttori e direttrici di dipartimento e ripartizione) e seconda fascia (direttori d’ufficio e direttori scolastici).
L’istituzione della qualifica di dirigente si è resa necessaria perché fin ad adesso non esistevano nell’ordinamento provinciale veri e propri dirigenti, ma solo funzionari/e con incarichi di direzione di strutture, senza alcuna tutela nel caso di cessazione dell’incarico per qualsiasi ragione. Con la nuova legge il dirigente che dovesse cessare (anche per motivi personali) conserva lo stipendio della nuova qualifica per un periodo massimo di 6 anni prima di essere ricollocato come funzionario/a.
2) A quali enti si applica la nuova legge?
La nuova legge trova applicazione ai dirigenti e alle dirigenti della Provincia autonoma di Bolzano, dei suoi enti strumentali, delle agenzie provinciali, degli altri enti pubblici dipendenti dalla Provincia o il cui ordinamento rientra nella sua competenza legislativa propria o delegata, ad esclusione dei dirigenti e delle dirigenti scolastici delle scuole a carattere statale e quelli del ruolo sanitario del Servizio sanitario provinciale.
3) Chi acquisterà la qualifica dirigenziale con l’entrata in vigore della legge?
L’acquisto della qualifica di dirigente avverrà a regime con il superamento di un apposito concorso. In fase di prima applicazione, tutti i dirigenti e le dirigenti iscritti nelle sezioni A, B e C dell’albo dei dirigenti e degli aspiranti dirigenti che siano titolari di un incarico di direzione alla data di entrata in vigore della legge acquistano d’ufficio la nuova qualifica di dirigente rispettivamente di prima (sez. A) o seconda fascia (sez. B e C). Non è necessario presentare alcuna domanda o svolgere alcuna selezione.
4) Che fine faranno gli incarichi in essere?
Con l’entrata in vigore della nuova legge gli incarichi dirigenziali in essere sono confermati in automatico per un periodo di tre anni (direzioni di ripartizioni) e quattro anni (direzioni d’ufficio) e allo scadere- come avviene anche adesso- possono essere rinnovati con semplice valutazione positiva.
5) Quale trattamento economico spetterà ai “nuovi” dirigenti?
Ai dirigenti e alle dirigenti spetterà un trattamento economico composto da trattamento fondamentale (cd. stipendio base), distinto per fascia dirigenziale, da una retribuzione di posizione, differenziata in base all’incarico dirigenziale (analogo all’attuale sistema dei coefficienti) e dalla retribuzione di risultato, oltre ad indennità per eventuali incarichi aggiuntivi. L’ammontare esatto sarà determinato dal prossimo contratto collettivo. Fino alla stipula del contratto collettivo, i dirigenti continueranno a percepire quanto attualmente percepito. Per il nuovo contratto sono previsti a bilancio provinciale 4,5 milioni di euro per il 2022 e 9 milioni di euro a regime.
6) Quali prospettive per i vicedirettori e vicedirettrici d’ufficio?
Gli incarichi di vicedirezione in essere sono confermati fino alla loro scadenza. Pertanto, nell’immediato non ci sarà alcuna discontinuità. Nel futuro, oltre a prevedere importanti strumenti di valorizzazione (anche economica), come l’Alto professionalità, per i funzionari e le funzionarie più bravi/e, la legge prevede la possibilità che il/la direttore/trice d’ufficio sia affiancato da un cd. “primo collaboratore” “prima collaboratrice”, con possibilità di delega di firma di provvedimenti. Mentre la sostituzione vera e propria in caso di assenza o impedimento sarà svolta dal dirigente superiore (verticale) o da un altro direttore d’ufficio del medesimo dipartimento (orizzontale).
Antonio Lampis
Segretario DIRAP